domenica 28 agosto 2011

I have a dream

Esplorò la sua anima con un telescopio
e tutto quanto vi appariva
irregolare egli vide e dimostrò
essere splendore di costellazioni.
E aggiunse mondi e mondi
nascosti alla coscienza.
(Coleridge)






Cara nipotina, 
torneremo a parlare di amicizia ma oggi, a te che vorrei insegnare a stare "con la schiena dritta" racconterò di un uomo straordinario. Si chiamava Martin Luther King e il 28 agosto 1963 marciò, insieme a migliaia e migliaia di persone, nere e bianche, per chiedere un mondo migliore, dove in nome della pace e dell'uguaglianza si potesse camminare insieme.  
Io ero ancora molto piccola, però ricordo che seguii affascinata questa folla immensa, che non provocò un solo incidente. 
Fu il giorno del famoso discorso del "sogno". 
Anche questa è una parola che tornerà spesso nei nostri colloqui: se un gran numero di persone sogna la stessa cosa (mi piace sognarlo) la realtà si conformerà al sogno. Cioè  il sogno diventerà realtà. Così si scommetterà sul futuro, quello che desideriamo. Non quello che altri hanno deciso per noi.
La tua nonna 

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